Sorveglianza centri commerciali
Sorveglianza centri commerciali
Proteggiamo centri commerciali e supermercati con un servizio di sicurezza su misura.
L’attività di sicurezza all’interno dei centri commerciali è un servizio sempre più diffuso per contrastare i piccoli-grandi episodi di taccheggio e ridurre le differenze inventariali, che da anni fanno salire le perdite di esercizio.
La mansione di vigilanza nei centri commerciali e supermercati è un compito complesso e al limite della legalità. Come può un addetto vigilare sulla condotta dei clienti nel limite della legalità? E in caso di furto o rapina, quali sono le contromisure che può mettere in atto senza sostituirsi a un agente di polizia?
Il compito di un responsabile della sicurezza all’interno di un piccolo-grande supermercato è sostanzialmente quello di osservare le persone intente a comprare e la loro condotta. Si tratta di un’attività più che altro passiva, che non ha niente a che vedere con la difesa del patrimonio.
Discorso a parte merita la rapina, ossia un tentativo di furto con violenza. In questo caso una guardia può fermare il taccheggiatore e agire come privato cittadino senza attendere l’arrivo della polizia, nelle misure e nei metodi stabiliti dalla legge.
Sorveglianza centri commerciali: i limiti
- Guardie vigilanti non armate non possono intervenire in modo diretto per proteggere i beni mobili e immobili del supermercato o del centro commerciale. Il loro compito infatti è fungere da deterrente contro i furti attraverso un’attività di vigilanza passiva. Inoltre gli addetti alla sorveglianza non possono trattenere per nessuna ragione un ladruncolo colto sul fatto, a meno che non sia responsabile di reati più gravi come la rapina.
- Una guardia può perquisire? Il controllo borse dei supermercati dovrebbe limitarsi alle buste della spesa consegnate dal negozio. Controllare zaini o borse personali non è tecnicamente un’azione legittima che spetta a qualsiasi addetto alla vigilanza. Nel caso in cui il cliente si opponga, il sorvegliante non può agire contro la sua volontà. Se fermato da un vigilante, il ladro del supermercato non ha né l’obbligo di restare né di consegnare i propri effetti personali per una perquisizione. Per non incappare in un abuso di potere antitaccheggio, la guardia dovrà tempestivamente avvisare le forze di polizia e temporeggiare senza l’uso della forza fino al loro arrivo.
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